Italia - Marocco: Partenariato strategico

"Oggi in Marocco per firmare un importante partenariato strategico e vi spiego perché.
Il Marocco è un Paese centrale per l’Italia, perché da tempo sta consolidando la sua posizione come porta di accesso all’Africa. Quindi parliamo di Libia, di flussi migratori, di rimpatri, ma parliamo anche e soprattutto di economia, delle nostre imprese e delle opportunità che l’Italia può cogliere grazie alla forza del suo Made in Italy. Appunto: opportunità, perché è in questa ottica che dobbiamo cominciare a percepire l’Africa.
Un’opportunità per le aziende italiane, per gli investimenti e lo sviluppo, ovviamente nel pieno rispetto dei popoli e delle loro libertà.
L’Italia ha il dovere di avere un dialogo costante con i partner nordafricani. È attraverso questo dialogo che ci occupiamo della nostra sicurezza nazionale, ma anche della nostra economia.
Oggi, ad esempio, la nostra quota di mercato con il Marocco è inferiore a quella di Spagna, Francia e Germania ed è evidente che dobbiamo puntare a incrementarla!
Per quanto riguarda il tema migranti, invece, già vantiamo un accordo per i rimpatri firmato nel 1998, un accordo che funziona - tanto che nel 2019 a fronte dei 190 arrivi siamo riusciti a rimpatriare ben 783 marocchini -, ma che ancora deve essere ratificato e questa è stata una delle richieste che ho portato all’attenazione del governo marocchino.
Con il mio omologo, il ministro degli Affari Esteri del Marocco Nasser Bourita, abbiamo dunque convenuto su una linea rigorosa nei confronti dell’immigrazione irregolare e politiche di integrazione verso tutti coloro che hanno voglia di investire e sviluppare le proprie capacità nel Paese d’arrivo". 

"Luigi Di Maio"  ministro degli Esteri d'Italia