LA comunità marocchina di Cosenza prega per l'Italia.

La comunità marocchina insieme ai fedeli musulmani della moschea di Cosenza pregano per gli italiani e l’Italia che stanno combattendo contro il coronavirus. 

Ahmed Berraou, presidente dell'Associazione interculturale Daawa.odv e del club di tifosi Respect-Cosenza-Club,  afferma: " Rivolgiamo la nostra preghiera ad  Allah l’Altissimo affinché  protegga questa nazione, il suo popolo ed i suoi residenti da questa pandemia del coronavirus. Una  preghiera per i nostri parenti, fratelli e amici italiani. La comunità marocchina è vicina alle famiglie che hanno perso i loro familiari a causa di questo virus. La nostra preghiera è  rivolta anche a tutti defunti di ogni credo e religione. Con profondo affetto e rispetto abbracciamo virtualmente ogni singolo italiano."    

Noi musulmani- afferma Berraou,  "Siamo e ci sentiamo parte integrante  di questa amata Patria,  per  questo motivo  siamo anche impegnati a dare concretamente una mano a chi ne ha bisogno. L'associazione che rappresento, infatti,  è stata una  delle prime associazioni che hanno aderito al COC dell'area urbana di Rende, per il servizio di volontariato per la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali agli anziani, la fascia più debole della società. Siamo tutti  uniti per aiutare  l' Italia in questo momento di grande difficoltà." 


Berraou ,inoltre, rivolgendosi alla comunità musulmana di Cosenza dice: "sebbene  le 12  moschee della provincia di Cosenza resteranno chiuse fino a nuove disposizioni  e tutte  le attività  sospese, così come  la preghiera comunitaria del Venerdì, vi invito a  continuare a pregare nelle vostre  abitazione, in abbraccio virtuale che unisce musulmani, cristiani e fratelli di altre  religioni. Inoltre chiedo a  tutti i fedeli musulmani di  seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e in particolar modo del Ministero della Salute. Ricordiamo che la via migliore rimane quella della prevenzione, della cautela e del buon senso".

Ci la faremo insieme, restiamo a casa restiamo uniti.