Il 14 settembre a Santa Maria del Cedro, il palcoscenico d’eccezione del Mediterraneo Cedro Festival, ha organizzato dal Consorzio del Cedro di Calabria, in collaborazione con la presidenza e il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, il Comune di Santa Maria del Cedro ed il GAL Riviera dei Cedri. La prima giornata è iniziata con la Marcia per la Pace, a cui hanno partecipato i rappresentati delle tre religioni monoteiste e le istituzioni per lanciare il messaggio di una Calabria solidale e accogliente che vuole promuovere il dialogo interculturale come unico mezzo per la risoluzione dei conflitti. Il Mediterraneo Cedro Festival ha lo scopo di valorizzare la coltura e la cultura del cedro, la sua storia, le sue radici culturali, in un’ottica più ampia di valorizzazione delle eccellenze mediterranee. Una vetrina importante per mettere in luce le potenzialità e le bellezze della Riviera dei Cedri e della Calabria tutta, puntando su uno dei suoi marcatori identitari per eccellenza, il cedro, insignito proprio quest'anno del marchio DOP. Il festival, in memoria di Franco Galiano, già dalla prima sera ha trasformato il lungomare Perlasca in un palcoscenico di cultura, musica, gastronomia ed intrattenimento, grazie ad eventi e spettacoli per tutte le età. Ospite della prima serata Mimmo Cavallaro, che ha coinvolto il numeroso pubblico al ritmo della sua inconfondibile musica.
Il presidente dell'associazione Daawa.Odv di Cosenza nonché referente Ucoii in Calabria Imam Ahmed Berraou ha partecipato a questo eventissimo ed è stato accolto calorosamente dai fratelli cristiani ed ebrei come rappresentante della comunità islamica della Calabria e di Cosenza in particolare ha confermato la disponibilità delle comunità islamiche del sud per realizzare un mondo di convivenza e pace senza guerre e sofferenze e per una società calabrese accogliente e solidale.
