Cosenza, 27 feb 2020
Il questionario distribuito agli studenti dell'stituto d’Istruzione Superiore Statale Andrea Fantoni a Clusone nella provincia di Bergamo ha provocato le reazioni anche dei marocchini residenti nella città di Cosenza. Ahmed Berraou, imam, rappresentante della comunità marocchina cosentina, presidente dell'associazione interculturale "Daawa Odv" e del club sportivo multietnico "Respect Cosenza Club" del Cosenza Calcio ha commentato l'episodio esprimendo il proprio dissenso. Citando alcune domande proposte ai ragazzi ("Secondo te è vero che il comportamento criminale dei marocchini è dovuto alle differenze culturali di questo popolo?", "Se i marocchini si sforzassero di più nel migliorare le loro condizioni di vita in Marocco, potrebbero raggiungere il livello italiano", "Faresti sesso con un marocchino?") Berraou definisce il sondaggio "vergognoso e razzista".
"Una vera e propria raffica di odio verso la comunità marocchina in Italia. Il bullismo educativo di estrema destra - afferma Ahmed Berraou - si scaglia contro la convivenza pacifica degli alunni che non hanno mai avuto problemi con loro coetanei. Un gesto che ha portato ad un'altra condanna ufficiale espressa con un comunicato diramato dall'ambasciata del Marocco in Italia dopo quella espressa da Tunisi a seguito della deplorevole citofonata di Salvini. Siamo la comunità extra-europea più numerosa in Italia, più di mezzo milione di cittadini laboriosi che sono parte integrante della società. Mi chiedo per quale motivo si voglia distruggere l'integrazione nelle scuole. Trovo assurdo che nel 2020 si facciano domande del genere. A nome dell'intera comunità marocchina di Cosenza esprimo il mio profondo sdegno. Rigetto e rifiuto con forza questo comportamento volgare, incivile e xenofobo e chiedo che venga fatta giustizia individuando gli autori di questa iniziativa affinché venga restituita la nostra dignità. Ringrazio invece tutti quelli che hanno manifestato solidarietà e provato sdegno".
Fonte: Mit/Adnkronos